VENERDÌ 29giugno |
VITERBO |
MILENA
VUKOTIC
Ospite
al Tuscia Film Fest è Milena Vukotic, eccelsa
attrice di teatro e di cinema, assai versatile nel
cambiare registro dal comico al drammatico. Nata
a Roma da padre jugoslavo commediografo e da madre
italiana, pianista e compositore, ha avuto un’attività cinematografica
molto intensa, lavorando con registi come Fellini,
Monicelli, Buñuel, Oshima, Tarkvoskij. Inoltre è diventata
molto popolare per la serie dei film di Fantozzi,
interpretando il ruolo della moglie Pina. Molto attiva
in televisione sin dall’indimenticabile Gian
Burrasca di Lina Wertmüller fino alla recente
serie di successo Un medico in famiglia.
DOMENICA
1° luglio | CALCATA |
STEVE
DELLA CASA, MARIO
CAIANO,
ORCHIDEA
DE SANTIS, ROBERTO
BESSI
Steve
Della Casa, giornalista, critico e consulente cinematografico,
direttore dal 1998 al 2002 del Torino Film Festival,
di cui è stato uno dei fondatori, è attualmente
Presidente della Film Commission Torino Piemonte.
Mario Caiano è uno dei registi di punta
del cinema di genere, nel quale ha spaziato dal
peplum (Ulisse contro Ercole) al western (l’antesignano Le pistole non discutono), dal thriller (L’occhio
nel labirinto) al poliziesco (Napoli spara!, Milano
violenta).
Orchidea De Santis, uno dei volti più noti
del cinema italiano degli anni ’60-’70,
interprete di film che hanno dato inizio a generi
quali la commedia sexy, il poliziesco, il satirico-brillante
(Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno di Salce, Paolo
il caldo di Vicario, Per amare
Ofelia di Mogherini).
Roberto Bessi, produttore di rilievo internazionale,
sia per il cinema che per la televisione (Sandokan di Sollima, Fantaghirò di L. Bava, Dimenticare
Palermo di Rosi, Cassandra Crossing di Cosmatos, Ladyhawke di Donner, Film Bianco, Film
Blu e Film
Rosso di Kieslowski, Qualcuno d’amare di
Rockwell).
MERCOLEDÌ 4
luglio | VITERBO |
EUGENIO
CAPPUCCIO
Ospite
al Tuscia Film Fest è il regista, sceneggiatore
nonché attore Eugenio Cappuccio.
Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia
nel 1985, lavora con Federico Fellini per Ginger
e Fred, come assistente regista. Nel 1995 realizza
il suo cortometraggio Il caricatore vincendo nella
sezione Pardi di Domani del Festival di Locarno.
Due anni dopo il lungometraggio con lo stesso titolo,
corealizzato da Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata,
si aggiudica il Ciak d’Oro come miglior opera
prima. Con lo stesso team scrive, dirige e recita
il secondo lungometraggio La vita è una
sola (1999). Ma è con Volevo solo
dormirle addosso, presentato con successo alla 61ª Mostra
del Cinema di Venezia (2004), che Eugenio Cappuccio
si accredita come un autore cinematografico a 360°.
LUNEDÌ 9
luglio | VITERBO |
DANIELE
VICARI
Ospite
al Tuscia Film Fest uno dei registi più promettenti e interessanti della
nuova generazione: Daniele Vicari. Dopo aver firmato diversi cortometraggi
e documentari, esordisce al lungometraggio con Velocità massima (2002),
prodotto dalla Fandango e presentato con successo alla Mostra del Cinema di
Venezia, vincendo il David di Donatello (2003) come miglior regista emergente.
Nel 2004 ha diretto L’orizzonte degli eventi, ancora con Valerio Mastandrea
protagonista.
MERCOLEDÌ 11
luglio | VITERBO
|
FABRIZIO
MOSCA
Fabrizio
Mosca, il produttore che negli ultimi anni ha maggiormente contribuito a un
effettivo rilancio del cinema italiano con due opere stilisticamente apprezzabili,
dal profondo spessore sociale, I cento passi di Giordana (5 David di Donatello)
e Nuovomondo di Crialese (3 David di Donatello 2007 per la scenografia, i costumi
e gli effetti speciali). Un cinema che coniuga qualità e impegno e che
ottiene buoni riscontri di pubblico: una formula vincente che si fonda su una
scelta ponderata dei soggetti e su uno straordinario lavoro di casting.
VENERDÌ 13
luglio | CIVITA DI BAGNOREGIO |
FRANCO
BERNINI
Franco
Bernini, viterbese, sceneggiatore dal 1987 di alcuni dei più significativi
film del “nuovo” cinema italiano: Notte italiana, Il
prete bello, Un’altra vita, La lingua del santo, A cavallo della
tigre di Mazzacurati, Domani accadrà, La settimana della sfinge e Il
portaborse di Luchetti, Chiedi la luna e Condannato a nozze di Piccioni, Sud di Salvatores.
Ha esordito alla regia nel 1998 con l’intenso Le mani forti, sulla strage
di Brescia del 1974, interpretato da Claudio Amendola e Francesca Neri.
Nel corso della serata sarà consegnato a Franco Bernini il premio La
Tuscia nel cinema 2007.
LUNEDÌ 16
luglio | VITERBO |
GIUSEPPE
FERRARA
Giuseppe
Ferrara ci ha abituati a film di denuncia sui più scottanti misteri
della storia del secondo dopo guerra. Il suo primo lungometraggio Il
sasso in bocca (1970), a cui giunge dopo l’esperienza di critico e giornalista
e un decennio di cortometraggi e documentari, è dedicato alla mafia.
Negli anni successivi si occuperà dei misfatti dei servizi segreti
americani in Sudamerica e in Africa (Faccia di spia, 1975), della Grecia
del “regime dei colonnelli” (Panagulis vive, 1982). Ferrara tornerà altre
due volte a parlare di mafia, con Cento giorni a Palermo (1984) sul prefetto
Carlo Alberto Dalla Chiesa e con Giovanni Falcone (1993). Nel 1986 approda
alle tematiche del terrorismo e degli Anni di piombo con Il caso Moro, ricostruzione
dei 55 giorni del sequestro del Presidente della DC. Guido che sfidò le
brigate rosse pronto da oltre un anno ha (incredibilmente) faticato non poco
nel trovare una distribuzione.
MERCOLEDÌ 18
luglio | VITERBO |
GIOVANNI
VERONESI
Ospite
di Tuscia Film Fest è Giovanni Veronesi, sceneggiatore e regista e uno
dei fautori del rinnovamento del cinema italiano attuale, nonché campione
indiscusso al box-office. Fratello minore dello scrittore Sandro, ha iniziato
a lavorare nel cinema come sceneggiatore contribuendo al successo di registi
e attori quali Francesco Nuti e Leonardo Pieraccioni.
Nel 1994 vince il David di Donatello con Per amore solo per amore del quale è sia
regista che sceneggiatore. Nel 2003, grazie a Che ne sarà di noi, anche
la sua attività registica ottiene grande successo. Confermato nel 2005
con Manuale d’amore e con il seguito Manuale d’amore 2. Capitoli
successivi che nel primo fine settimana di uscita ottiene al box-office il
secondo incasso italiano mai realizzato dopo Pinocchio di Benigni.
VENERDÌ 20
luglio | VITERBO |
DIANE
FLERI, ALBA
ROHRWACHER
Due
ospiti per la serata finale dell’edizione 2007.
Diane Fleri è metà francese, visto che è nata 24 anni
fa in Bretagna e metà italiana, dal momento che vive a Roma da oltre
15 anni. Rappresenta la nuova promessa del cinema italiano, grazie all’ottima
interpretazione di Mio fratello è figlio unico. Ha esordito con Come
te nessuno mai di Gabriele Muccino e successivamente ha lavorato molto anche
in teatro, dividendosi tra Parigi e Roma.
Diplomatasi nel 2003 al Centro Sperimentale di Cinematografia, Alba
Rohrwacher esordisce subito con film d’autore come L’amore ritrovato (2004)
di Carlo Mazzacurati e Il regista di matrimoni (2005) di Marco Bellocchio. È protagonista
dell’episodio La donna del mister nel film a episodi 4-4-2
il gioco più bello
del mondo (2005). |