ITALO
MOSCATI
Regista e scrittore, sceneggiatore, insegna Storia
dei Media e Arti Visive della Contemporaneità all’Università di
Teramo. Tra i suoi ultimi volumi, ricordiamo Gioco
perverso. La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa
Ferida, Sophia Loren. Storia dell’ultima diva”,
editi da Lindau; e Anna Magnani, Vittorio De Sica, Pasolini passione, editi da Rai Eri-Ediesse.
È direttore artistico del Tuscia
Film Fest.
Italo Moscati sarà presente venerdì 27
giugno, lunedì 30
giugno, venerdì 18 luglio e in altre serate della
manifestazione
FRANCO
GRATTAROLA
Nato a Bari nel 1963 e residente da sempre a Viterbo, è uno
studioso di storia del cinema e del costume.
Tra i fondatori della rivista Cine70, dedicata al cinema
italiano di genere, collabora con i periodici Blue e Classix. Ha pubblicato Pasolini
una vita violentata (Coniglio
Editore, 2005).
Franco Grattarola sarà ospite del Tuscia
Film Fest venerdì 27 giugno
GIANCARLO
GOVERNI
Scrittore e giornalista, è autore e presentatore
di trasmissioni di successo come Supergulp!, Il
pianeta Totò, Ritratti, Laurel & Hardy: due teste
senza cervello, e ha pubblicato una ventina di libri
tra biografie e romanzi, tra i quali Alberto Sordi,
un italiano come noi, Vita di Totò, Laurel & Hardy, Parlami d’amore Mariù, Il
Grande Airone. Il romanzo di Fausto Coppi, Mister
Volare, Ritratti.
Giancarlo Governi sarà ospite del Tuscia Film
Fest lunedì 30 giugno
ANDREA
MOLAIOLI
Ha iniziato come assistente alla regia e poi come aiuto
regista, lavorando con Nanni Moretti (Palombella
rossa, Caro diario, Aprile, La
stanza del figlio),
Carlo Mazzacurati
(L’estate di Davide) e Marco Risi (Il
muro di gomma). Ha interpretato se stesso in Aprile di Nanni
Moretti.
Ha esordito con il fortunato La ragazza del lago, di
cui ha scritto la sceneggiatura insieme a Sandro Petraglia,
ispirandosi al romanzo Lo sguardo di uno sconosciuto di Karin Fossum.
Andrea Molaioli sarà ospite del Tuscia Film
Fest martedì 1 luglio
NICOLA
GIULIANO
Giovane produttore del cinema italiano, ha realizzato
alcune delle più significative opere degli ultimi
anni e a lui si deve l’esordio del talentuoso Paolo
Sorrentino. Oltre a Il divo, premiato a Cannes con il
Premio della Giuria, in quest’ultima stagione ha
prodotto (con Francesca Cima e la loro Indigo
Film) La
ragazza del lago che gli è valso il David di
Donatello come miglior produttore.
Nicola Giuliano sarà ospite del Tuscia Film
Fest giovedì 3 luglio
MICHELE
PELLEGRINI
Uno degli sceneggiatori emergenti del cinema italiano.
Ha scritto le sceneggiature dell’episodio Il
terzo portiere di 4-4-2 il gioco più bello del mondo,
dell’apprezzato Uno su due di Eugenio Cappuccio
e del discusso Nessuna qualità agli eroi di Paolo
Franchi. Non pensarci aggiorna i moduli della commedia
all’italiana, riuscendo a riflettere sulla realtà contemporanea
con le chiavi della simpatia e del grottesco (la presunta
normalità che a poco a poco si sfalda).
Michele Pellegrini sarà ospite
del Tuscia Film Fest sabato 5 luglio
VINCENZO
CERAMI
Scrittore e sceneggiatore. Aiuto regista di Pier
Paolo Pasolini (Comizi d’amore, Uccellacci
e uccellini, La terra vista dalla luna), scrive dalla seconda metà degli
anni Settanta le sceneggiature di vari film, soprattutto
western (fra i quali il cult di Quentin Tarantino El
Desperado di Franco Rossetti), prima di imporsi nel 1976
come scrittore con il romanzo-capolavoro Un
borghese piccolo piccolo, da cui Monicelli trae il memorabile
film con Alberto Sordi. Da allora ha scritto numerosi
romanzi e ha dato vita, come sceneggiatore, a importanti
sodalizi con Sergio Citti e Roberto Benigni (Casotto, Il minestrone, Mortacci, Il
piccolo diavolo, Johnny Stecchino, Il mostro, La vita è bella), senza dimenticare,
fra gli altri film, Colpire al cuore di Gianni Amelio.
Vincenzo Cerami sarà ospite del Tuscia Film
Fest lunedì 7 luglio
MASSIMO
GAUDIOSO
Nel 1995 scrive e gira il cortometraggio Il
caricatore insieme a Fabio Nunziata ed Eugenio
Cappuccio,
che ottiene il Premio del pubblico dei giovani
al Festival
di Locarno,
e lancia nel mondo del cinema i tre. Insieme
ai due colleghi gira nel 1997 Un caso
di forza maggiore
e nel 1999 La
vita è una sola. Ottiene nel 2003 assieme ad Ugo
Chiti e Matteo Garrone il David di Donatello per la sceneggiatura
de L’imbalsamatore (2002). Collaboratore ormai
fisso di Matteo Garrone, firma anche Primo
amore (2004)
e l’acclamato Gomorra.
Massimo Gaudioso sarà ospite del Tuscia Film
Fest mercoledì 9 luglio
ISABELLA
RAGONESE
Palermitana, 27 anni, attrice e autrice teatrale,
ha scritto, diretto e interpretato diverse
sue opere come Che male vi fo' e Bestino. Come attrice
ha lavorato con Alfonso Santagata (Orestiadi di Gibellina),
Alessandra Fazzino e Davide Enia in Malangelità e con Alessandro
Garzella in Un grido d’allarme. Prima di ottenere
il ruolo di Marta, protagonista precaria e neolaureata
nel film di Paolo Virzì Tutta
la vita davanti,
ha lavorato con Emanuele Crialese in Nuovomondo (suo
esordio sul grande schermo).
Isabella Ragonese, vincitrice del
premio "Pipolo Tuscia Cinema 2008" sarà ospite
del Tuscia Film Fest venerdì 11
luglio
FEDERICO
MOCCIA
Lavora per il cinema come sceneggiatore
e per la televisione come autore di testi
per
grosse
produzioni
dell’area
intrattenimento. Ma è soprattutto
lo scrittore italiano di maggior successo
del nuovo millennio grazie
al successo del romanzo Tre metri
sopra il cielo (libro di culto pubblicato a
proprie spese agli inizi degli
anni Novanta ed esploso nel 2004), bissato
dal successo di Ho voglia di te e di Scusa ma ti chiamo amore e
dalle versioni cinematografiche dei romanzi.
In passato era
stato sceneggiatore delle serie televisive I
ragazzi della terza C e di College e regista di Palla
al centro e Classe
mista 3A.
Federico Moccia sarà ospite
del Tuscia Film Fest venerdì 11
luglio per la consegna del premio “Pipolo
Tuscia Cinema” e mercoledì 16
luglio
FABRIZIO
BENTIVOGLIO
Grande talento del cinema italiano, vanta
nobili origini teatrali e alla fine
degli anni Settanta
intraprende
la carriera cinematografica. Alla metà degli anni
Ottanta inizia a lavorare con Gabriele Salvatores che
saprà valorizzarlo in Marrakesh
Express e Turné.
Negli anni Novanta lascia un segno importante con le
sue interpretazioni in Un’anima divisa in due di
Silvio Soldini e in Un eroe borghese di Michele Placido.
Negli ultimi anni si fa apprezzare in Ricordati
di me di Gabriele Muccino e ne L’amico
di famiglia di Paolo Sorrentino.
Fabrizio Bentivoglio sarà ospite del Tuscia
Film Fest lunedì 14 luglio
VALIA
SANTELLA
Assistente dei più talentuosi registi napoletani
(Antonio Capuano, Pappi Corsicato,
Mario Martone), ha esordito alla regia nel 2004 con Te
lo leggo negli
occhi,
prodotto dalla Sacher Film di Nanni
Moretti. Ha collaborato alla sceneggiatura e alla
regia di Lascia perdere,
Johnny!.
Valia Santella sarà ospite
del Tuscia Film Fest lunedì 14
luglio
LUCIANO
VINCENZONI
Nato a Treviso nel 1926, uno dei più grandi
sceneggiatori italiani, ha dato luogo a fortunati sodalizi,
che hanno cambiato la storia del nostro cinema, a cominciare
da quello con Pietro Germi: Il ferroviere (1956), Sedotta
e abbandonata (1964) e soprattutto Signore
e Signori (1965), nel quale Vincenzoni riversa le storie e gli
umori della sua città d'origine, facendo crollare
il moralismo di facciato a colpi di sarcasmo. Poi il
sodalizio con Sergio Leone, con il quale pone le basi
del western all'italiana, da Per qualche dollaro
in più (1965) a Il buono, il brutto,
il cattivo (1966), fino a Giù la testa (1971), il film
più rivoluzionario di Leone, presentato al Tuscia
FilmFest.
Ma Vincenzoni è soprattutto ricordato per la
magnifica epopea de La grande guerra (1959) di Monicelli:
la guerra vista dal basso nelle tragicomiche avventure
di due soldati (gli straordinari Sordi e Gassman) costretti,
loro malgrado, ad assurgere ad eroi. Un film che ha
fatto epoca, contribuendo alla definizione di un modello
di italiano, buono per ogni stagione.
Da ricordare poi altri film memorabili sceneggiati
da Vincenzoni: La cuccagna (1962) di Salce con Luigi
Tenco, assolutamente da riscoprire, Il gobbo (1960), La vita agra (1964) e Torino nera (1972) di Lizzani,
il cult tarantiniano Da uomo a uomo (1967) di Petroni, Un tranquillo posto di campagna (1968) di Petri, Piedone
lo sbirro (1973) di Steno. Uno sceneggiatore che ha
attraversato in lungo e in largo il cinema italiano
dagli anni cinquanta a oggi, conquistandosi grande
stima e considerazione anche oltreoceano, ad Hollywood.
Ovvero quando il cinema italiano volava in alto e l'America
era a un passo dai nostri sogni cinefili..
Luciano Vincenzoni sarà ospite
del Tuscia Film Fest venerdì 18
luglio
TINTO
BRASS
Dopo la laurea in Legge si trasferisce
a Parigi, dove lavora come archivista
nella prestigiosa
Cinémathèque
Française. Tornato in Italia, lavora come aiuto
regista di Alberto Cavalcanti, Joris Ivens e Roberto
Rossellini. Esordisce alla regia nel 1963 con Chi
lavora è perduto.
S’impone come uno dei registi più irriverenti
della scena italiana con Col
cuore in gola, Nero
su bianco, L’urlo, Dropout. Dagli anni Ottanta, dopo il film-spartiacque Salon Kitty (1975), Brass sceglie la strada della provocazione
sessuale, ottenendo un grande successo nel 1983 con La
chiave, interpretato da un’indimenticabile Stefania
Sandrelli. Nei film successivi ha lanciato Serena Grandi
(Miranda), Francesca Dellera (Capriccio), Debora Caprioglio
(Paprika), Claudia Koll (Così fan
tutte).
Tinto Brass sarà ospite
del Tuscia Film Fest sabato 19
luglio |