PREMIO
"PIPOLO TUSCIA CINEMA"
Per ricordare Giuseppe Moccia
Per valorizzare giovani di talento
Giuseppe Moccia, in arte Pipolo, nato
a Viterbo nel 1933 e scomparso a Roma nel 2006, è stato,
insieme all'amico Franco Castellano, uno dei più prolifici
sceneggiatori del cinema italiano.
L'amicizia fra Castellano e Pipolo nasce nella redazione
del celebre «Marc'Aurelio» e l'umorismo che
connotava le pagine di quel giornale sarà il marchio
di fabbrica della premiata ditta.
Castellano & Pipolo firmano alcuni dei film di maggior
incasso della storia del cinema italiano, legando i loro
nomi a quelli di Totò, Fabrizi, Tognazzi, fino
al fortunato sodalizio con Adriano Celentano negli anni
Settanta e Ottanta, quando si dedicano con successo alla
carriera registica (tra gli altri film, Mani di velluto, Il bisbetico domato, Asso, Innamorato
pazzo). Ma nella
loro filmografia spiccano anche le sceneggiature di alcune
opere fondamentali, come Il federale e La
voglia matta di Luciano Salce, in cui la comicità cede alla
satira sociale e a una profonda lettura di ambienti e
caratteri.
I re mida del cinema italiano, in realtà, erano
dei finissimi osservatori della realtà italiana
e il loro successo, in epoche e con protagonisti diversi, è figlio
di questa capacità di osservazione.
Il premio Pipolo Tuscia Cinema viene assegnato ogni anno a una giovane personalità emergente del panorama cinematografico italiano indicata dalla famiglia Moccia e dalla direzione artistica del Tuscia Film Fest.
La cerimonia di consegna ha luogo a Viterbo (arena del cortile del Museo Nazionale Etrusco "Rocca Albornoz") nel corso del Tuscia Film Fest.
Il premio Pipolo Tuscia Cinema 2010 è stato assegnato a VALERIO MIELI, regista del film Dieci inverni.
La consegna avrà luogo venerdì 9 luglio 2010.
PREMIO
"PIPOLO TUSCIA CINEMA" 2008
Isabella Ragonese
PREMIO
"PIPOLO TUSCIA CINEMA" 2009
Valentina Lodovini
RICONOSCIMENTO SPECIALE 2009
Fausto Brizzi | Massimiliano Bruno | Marco Martani |