TUSCIA
FILM FEST 2011
Gli ospiti
PAOLO RUFFINI
Mercoledì 22 giugno | Viterbo Rocca Albornoz
Volto emergente del cinema italiano, Paolo Ruffini è nato a Livorno nel 1978.
Scoperto da Paolo Virzì durante un casting nella sua scuola è stato lanciato nel film Ovosodo (1997).
Nel 2002 vince il concorso Cercasi VJ a Mtv e in breve tempo diviene uno dei volti più amati dai telespettatori grazie a programmi come Mtv on the Beach, Hitlist iTalia, Mobile Chart, Select. Passa poi in Rai dove stringe un felice connubio artistico con Marco Giusti, autore della trasmissione Stracult, che Ruffini conduce per tre edizioni.
La sua notorietà raggiunge i massimi livelli con la partecipazione ai film campioni d’incasso Natale a Miami (2005) e Natale a New York (2006), seguiti da Natale a Rio (2008), tutti diretti da Neri Parenti, e Un’estate ai Caraibi di Carlo Vanzina (2009). Le sue doti di attore emergono ne La prima cosa bella (2010) di Virzì, mentre in C’è chi dice no si impone come uno dei più brillanti interpreti del cinema italiano.
RENATO SCARPA e ROBERTO NOBILE
Giovedì 23 giugno | Viterbo Rocca Albornoz
Attore teatrale prestato al cinema, Renato Scarpa (classe 1939, nella foto) a inizio carriera si distingue in una sequela di film diretti da registi come Paolo e Vittorio Taviani (Sotto il segno dello scorpione, 1969), Marco Bellocchio (In nome del padre, 1972) e Roberto Rossellini (Anno Uno, 1974). Ma la sua lunga e nutrita filmografia contempla, accanto ai più impegnativi ruoli nel cinema d’autore, riuscite caratterizzazioni comiche sotto la direzione di Carlo Verdone (Un sacco bello, 1980), Massimo Troisi (Ricomincio da tre, 1981) e Luciano De Crescenzo (Così parlò Bellavista, 1984). Nel recente Habemus Papam (2011) di Nanni Moretti, che lo aveva già diretto in La stanza del figlio (2001), Scarpa interpreta il cardinal Gregori.
Nato a Verona, Roberto Nobile (classe 1947) è uno volti più interessanti del cinema italiano di questi ultimi decenni. Caratterista di lusso per registi del calibro di Pupi Avati, Gianni Amelio e Giuseppe Tornatore, Nobile si distingue, nei panni dello scoraggiato professor Mortillaro, nel corale La scuola (1995) di Daniele Luchetti. Sono altresì da segnalare Caro Diario (1993), La stanza del figlio (2011) e Habemus Papam (2011), i tre film che l’attore interpreta per Nanni Moretti. Noto al grande pubblico per le serie televisive Distretto di polizia e Il commissario Montalbano, Nobile ha collaborato alla sceneggiatura di Le amiche del cuore e Santo Stefano e ha scritto il romanzo Col cuore in moto (Coniglio Editore, 2007).
ALICE ROHRWACHER
Venerdì 24 giugno | Viterbo Rocca Albornoz
Sorella dell’attrice Alba Rohrwacher, si laurea a Torino in Lettere e Filosofia. Successivamente, ottiene un Master in sceneggiatura e linguaggio documentario presso la videoteca Municipal di Lisbona e un Master in tecniche narrative, sceneggiatura e drammaturgia presso la Scuola Holden di Torino. La sua prima esperienza cinematografica è la direzione con Pier Paolo Giarolo del documentario Un piccolo spettacolo (2005) vincendo il primo premio alla Festa Internazionale del Cinema Documentario di Roma. Successivamente dirige altri documentari, occupandosi anche di montaggio per opere di non fiction di altri registi. Corpo Celeste è il suo primo lungometraggio di finzione.
LORENZA INDOVINA
Sabato 25 giugno | Viterbo Rocca Albornoz
Figlia del regista Franco Indovina e diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è una delle attrici più talentuose e versatili del cinema italiano.
Nel 1991 ottiene un nomination al David di Donatello come miglior attrice non protagonista per La tregua (1991) di Francesco Rosi. Ma la fortuna e l’approvazione critica arrivano con Un amore (1999) di Gianmaria Tavarelli grazie al quale vince il premio come miglior attrice al al Festival di Mons e la nomination al David di Donatello. Dopo un’ottima prova ancora da protagonista per il thriller Almost Blue, lavora molto in televisione e in teatro. Con Qualunquemente mette in luce le sue doti di grande comica, dimostrando un eclettismo invidiabile.
LUIGI PISANI e EDOARDO NATOLI
Domenica 26 giugno | Viterbo Rocca Albornoz
Nato a Roma nel 1995, Edoardo Natoli, dopo varie esperienze teatrali, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Sul piccolo schermo appare in Un ciclone in famiglia, Raccontami e nella fiction su Gino Bartali L’intramontabile. Esordisce al cinema in Scusa ma ti chiamo amore mentre in teatro co-dirige con Paolo Briguglia Nel mare ci sono i coccodrilli.
Nato ad Agropoli (Salerno) nel 1981, Luigi Pisani si trasferisce a Roma dove frequenta Scuola d’Arte Drammatica “Teatro Azione”. Nel 2010 è a fianco a Massimo Ranieri e Mariangela Melato nella fiction Filumena Marturano mentre gira vari spot pubblicitari ed entra a far parte del progetto di Rai Educational Il divertinglese.
DANIELE LUCHETTI
Mercoledì 29 giugno | Orvieto Piazza Duomo
Figlio di uno scrittore e nipote di un noto pittore, Daniele Luchetti ha studiato Lettere e Storia dell’Arte, frequentando la scuola di cinema Gaumont, dove ha partecipato alla realizzazione del film collettivo, Juke Box (1985). Grande amico di Nanni Moretti (è attore per Bianca e aiuto regista per La messa è finita), esordisce con Domani accadrà (1988) vincendo il David di Donatello. Il portaborse, da lui diretto con protagonisti Moretti e Silvio Orlando, vince il David di Donatello per la migliore sceneggiatura. Altri film di grande successo sono La scuola (1995) e Mio fratello è figlio unico (2007) mentre è grazie a La nostra vita (2010) che vince il David di Donatello 2011 come miglior regista.
MASSIMILIANO BRUNO
Giovedì 30 giugno | Orvieto Piazza Duomo e Cinema Corso
Attore e sceneggiatore, Massimiliano Bruno (classe 1970) esordisce come autore agli albori degli anni ’90, realizzando numerosi copioni per il teatro, la televisione e il cinema. Particolarmente importanti i sodalizi che instaura con l’attrice Paola Cortellesi e il regista Fausto Brizzi. Attivo anche nelle vesti di attore, Bruno lega il suo nome a film di successo come Notte prima degli esami (2006), Notte prima degli esami oggi (2007), Ex (2009), Maschi contro femmine (2010), Femmine contro maschi (2011), tutti diretti da Brizzi, e a popolari serie televisive come I Cesaroni, L’ispettore Coliandro e Boris. Nel 2011 l’esordio alla regìa con Nessuno mi può giudicare.
ENRICO MEDIOLI
Venerdì 1° luglio | Orvieto Piazza Duomo
Enrico Medioli, nato a Parma nel 1925, è uno più grandi sceneggiatori italiani. Alla fine degli anni ’50 esordisce come autore, scrivendo la commedia musicale Lina e il cavaliere con Giuseppe Patroni Griffi, Franca Valeri e Vittorio Caprioli. Contemporaneamente inizia a collaborare con Luchino Visconti, di cui è assistente alle regìe liriche. Il sodalizio con Visconti prosegue sia nel campo della lirica, con il libretto d’opera Il diavolo in giardino, che in quello cinematografico, con i copioni di Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo, Vaghe stelle dell’Orsa, La caduta degli dei, Ludwig, Gruppo di famiglia in un interno e L’innocente. Ha collaborato anche con Alberto Lattuada (La novizia), Valerio Zurlini (La prima notte di quiete), Mauro Bolognini (La vera storia della signora delle camelie) e Sergio Leone (C’era una volta in America).
REMO GIRONE
Sabato 2 luglio | Orvieto Piazza Duomo e Cinema Corso
Diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, Remo Girone (classe 1948) è un attore, senza dubbio tra i migliori della sua generazione, di grandi capacità espressive. Soprattutto attivo sulle ribalte teatrali, ha interpretato un discreto numero di film e fiction televisive. Negli anni ’80 e ’90 Girone diventa molto popolare grazie al personaggio di Tano Cariddi, il “cattivo” della serie televisiva La piovra. La sua filmografia annovera alcuni buoni film firmati da registi quali Marco Bellocchio (Il gabbiano, 1977), Pasquale Squitieri (Corleone, 1978) ed Ettore Scola (Il viaggio di Capitan Fracassa, 1990). Andrea Molaioli gli affida ne Il gioiellino (2011) il ruolo dell’industriale Amanzio Rastelli, che Girone interpreta in maniera straordinaria.
ALBA ROHRWACHER
Domenica 3 luglio | Orvieto Piazza Duomo e Cinema Corso
Nata a Firenze nel 1979, Alba Rohrwacher inizia prestissimo, seguendo stage e laboratori con Emma Dante e Valerio Binasco. Nel 2003 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Esordisce nel film di Carlo Mazzacurati, L’amore ritrovato (2004). La consacrazione arriva nel 2006 con Mio fratello è figlio unico di Daniele Lucchetti e con Giorni e nuvole di Silvio Soldini vince il David di Donatello come miglior attrice non protagonista. È a fianco di Moretti in Caos Calmo di Antonello Grimaldi. Vince nuovamente il David di Donatello quale miglior attrice protagonista ne Il papà di Giovanna (2008) di Pupi Avati. I futuri lavori dell’attrice segnano il miglior cinema italiano da Io sono l’amore di Luca Guadagnino e L’uomo che verrà (2009) di Giorgio Diritti a Cosa voglio di più (2010) di Soldini con cui vince il Ciak d’Oro, a La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo e Sorelle mai di Marco Bellocchio.
FRANCO GRATTAROLA e UGO FANGAREGGI
Domenica 3 luglio | Viterbo Piazza Cappella
ROBERTO FAENZA
Giovedì 7 luglio | Viterbo Parco del Paradosso
Nato a Torino e diplomato al Csc, Roberto Faenza è uno dei grandi protagonisti del cinema politico italiano a cavallo del ‘68 (Escalation e H2S), che ha il suo vertice nel film di montaggio Forza Italia! del 1978, in cui mette alla berlina, in modo profetico, la DC, tanto da essere citato da Aldo Moro durante la sua prigionia. Quel film gli costà un “esilio” negli Stati Uniti, dove si dedica all’insegnamento universitario e dirige il memorabile Copkiller con Harvey Keitel.
Tornato in Italia, si fa apprezzare per una serie di trasposizioni da grandi romanzi (Sostiene Pereira, Marianna Ucrìa, I Vicerè) e per un bellissimo film sull’Olocausto visto con lo sguardo di un bambino (prima de La vita è bella): Jona che visse nella balena. Con Silvio Forever Faenza ritorno al cinema delle sue origini, in una chiave ancora più ironica e dissacrante, offrendo una sua personalissima variazione sul caso Berlusconi.
AURELIANO AMADEI
Venerdì 8 luglio| Canepina Piazza Garibaldi
Nel novembre 2003 Aureliano Amadei (classe 1975) parte per l’Iraq per affiancare, con la mansione di aiuto, il regista Stefano Rolla, il quale sta organizzando in loco un film sponsorizzato dal potere politico per dimostrare che la “missione di pace” è pienamente riuscita. Il 12 novembre 2003 un camion pieno di esplosivo scoppia a Nassirya, davanti alla base militare italiana. Amadei, che è sul posto insieme alla troupe del film, sopravvive all’esplosione riportando una lesione permanente alla gamba sinistra. Da questa drammatica esperienza autobiografica nasce il libro Venti sigarette a Nassirya (Einaudi, 2005), scritto con Francesco Trento, e poi il film 20 sigarette (2010), diretto dallo stesso Aureliano Amadei. 20 sigarette, premiato sia alla Mostra del Cinema di Venezia 2010 che ai David di Donatello 2011, è un esordio di sorprendente vigore.
MATTEO CERAMI
Sabato 9 luglio| Canepina Piazza Garibaldi
Figlio dello scrittore e sceneggiatore Vincenzo, Matteo Cerami è stato attore da bambino per il film di Gianni Amelio Colpire al cuore (1982). Con Mario Sesti ha diretto il documentario La voce di Pasolini (2005) applaudito dalla critica e dal pubblico. Tutti al mare è il suo esordio al lungometraggio e vuole essere un ideale proseguimento di Casotto (1977). Trentaquattro anni dopo ritorna lo sceneggiatore Vincenzo Cerami, il produttore Gianfranco Piccioli per raccontarci altri personaggi, perfetto specchio di questa Italia “sulla sabbia”.
PUPI AVATI
Martedì 12 luglio | Viterbo Parco del Paradosso
Nato a Bologna, musicista mancato, Pupi Avati ha costruito un suo personalissimo universo, venato di nostalgia e di lucido disincanto, in cui i ricordi del passato si specchiano su un presente disarmante. Autore di autentici capolavori, come La casa dalle finestre che ridono, Regalo di natale, sull’amicizia e il tradimento, Magnificat, sul dialogo tra la vita e la morte sullo sfondo del Medioevo, Avati continua, in ogni stagione cinematografica, ad offrire ai suoi fedeli spettatori nuove occasioni di riflessione, sempre accompagnate da un sottile gioco dei sentimenti, di cui è maestro.
GIOVANNI VERONESI
Mercoledì 13 luglio | Viterbo Parco del Paradosso
Giovanni Veronesi è una presenza costante nelle evoluzioni della commedia all’italiana degli ultimi vent’anni, sia come sceneggiatore dei film di Francesco Nuti (Tutta colpa del paradiso, Stregati, Caruso Pascoski, Willy Signori e vengo da lontano, Occhiopinocchio) e Leonardo Pieraccioni (I laureati, Il ciclone, Fuochi d’artificio) sia come regista (Viola bacia tutti, Che ne sarà di noi, la trilogia di Manuale d’amore, Italians, Genitori e figli). Capace di sbancare il botteghino con intelligenza, ovvero l’arte di saper sorridere dei nostri vizi, fustigandoli con leggerezza. |