"David di Donatello 2006" come miglior produttore e fondatore (con Nanni Moretti) e anima della Sacher Film. Sarà Angelo Barbagallo lunedì 26 giugno alle ore 21:30 ad aprire l'edizione 2006 di Viterbo Cinema. L'incontro con il pubblico dell'arena - moderato da Francesco Bono, docente di Storia e Critica del Cinema presso l'Università degli Studi della Tuscia - sarà preceduto dalla proiezione de Il Caimano.
Il film di Nanni Moretti, vincitore del David di Donatello per il migliore film (e di altri 5 David: migliore regista, migliore produttore, migliore attore protagonista – Silvio Orlando –, migliore musicista, migliore fonico di presa diretta) e in concorso al festival di Cannes, che ha diviso l’opinione pubblica scatenando un dibattito culturale e politico a cui in Italia non si assisteva da anni, è da considerarsi come il film italiano dell'anno.
A conferma della capacità di Moretti di trasformare in materia narrativa la sfuggente quotidianità del nostro Paese, della quale offre, con ogni suo film, una chiave di lettura personale, che non manca di suscitare consensi diffusi (e qualche voce contraria...).
«Come? Lei non ha mai sentito parlare della Sacher Torte? Bene, continuiamo così. Continuiamo a farci del male!», da una battuta di Nanni Moretti alla creazione della Sacher Film, la società di produzione di Moretti e Barbagallo, il passo è stato breve. Il lungo sodalizio fra i due si perfeziona non solo attraverso i film diretti da Moretti, da Palombella rossa a Il caimano, ma anche attraverso la produzione di film di registi vicini allo spirito della Sacher (Notte italiana di Carlo Mazzacurati, Domani accadrà e Il portaborse di Daniele Luchetti, La seconda volta di Mimmo Calopresti). Angelo Barbagallo è uno dei pochi produttori italiani che fa un cinema che supera i ristretti confini italici. |