Italo Moscati direttore artistico del Tuscia Film Fest: buona la prima. Al termine di un’edizione record per le presenze registrate e per il livello degli ospiti che si sono alternati nell’arena della Rocca Albornoz di Viterbo, il regista, scrittore e sceneggiatore, da quest’anno alla guida del TFF, traccia un primo bilancio.
«Due cose sono da osservare - esordisce Moscati - fra le molte che mi vengono in mente dopo la bellissima esperienza che ho fatto al Tuscia Film Fest, condivisa con le migliaia e migliaia di persone che hanno assitito alle serate, a cui si sono aggiunti amici del cinema e non solo. La prima è che al Tuscia abbiamo sperimentato una linea di condotta sul cinema italiano che mescola passato (Anna Magnani, il vivacissimo Luciano Vincenzoni collaboratore di Sergio Leone), il presente (Garrone, Sorrentino, Molaioli...) e il futuro (gli autori dei corti). Si è confermata l'impostazione che avevamo dato. L'esito è stato al di là delle attese».
«La seconda osservazione – prosegue il direttore artistico del TFF tracciando a grandi linee il futuro della manifestazione - riguarda ciò che abbiamo imparato: in questi anni si moltiplicano le occasioni di importanti appuntamenti, ad esempio, con la commedia all'italiana che presentava oltre mezzo secolo fa una fioritura di pellicole fondamentali. Perchè non tornare ad essi, nei modi da definire, per avvicinarli a giovani registi che alla loro lezione, stile, verve, satira efficace guardano in modo originale? Il nostro intento sarà quello di creare un ponte, recuperare il cinema italiano quando era grande, anche per l'uso dei luoghi o come si dice delle location. E se si facesse una mostra con foto, sequenze, manifesti dedicate alla commedia all'italiana che ha visitato la Tuscia più volte? Sarebbe un appuntamento in grado di stabilire, in piena libertà, un punto di partenza. Per arrivare dove? Ai film e agli autori che, come quelli già citati all'inizio, sono venuti a raccogliere anche qui consensi e applausi. Ecco, impiegheremo i prossimi mesi per elaborare un programma che, da un lato, faccia onore ai risultati ottenuti fin qui e, dall’altro, sia capace di andare avanti. Con fervore, entusiasmo, energia e, perchè no, simpatia».
In attesa della sesta edizione (26 giugno-18 luglio 2009), il Tuscia Film Fest prosegue la sua attività sul territorio che non limita al solo evento estivo.
A ottobre tornerà la rassegna invernale Giovedì Cinema che come ogni anno proporrà in prima visione per la provincia di Viterbo venti titoli italiani ed europei di qualità che non troveranno spazio nell’ordinaria programmazione delle sale locali; dopo l’estate, infine, ripartirà il Progetto Scuole che consentirà agli studenti delle scuole secondarie superiori della Tuscia – attraverso periodiche proiezioni e incontri – di entrare in contatto diretto con i protagonisti del cinema italiano. |