Novità nel programma del Tuscia Film Fest, in tour in alcuni dei luoghi più suggestivi della Tuscia dopo le tre settimane alla Rocca Albornoz di Viterbo. Domenica 2 agosto (ore 21.15) sarà ospite dell’arena allestita nel cortile del Museo del Vino di Castiglione in Teverina Michele Riondino, uno dei più interessanti attori emergenti italiani. Per l’occasione sarà proiettato Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari - film tratto dall’omonimo libro di Gianrico Carofiglio e presentato alla Festa del Cinema di Roma 2008 - che vede protagonista lo stesso Riondino con Elio Germano e che vanta tra i suoi interpretati anche Chiara Caselli, Valentina Lodovini, Daniela Poggi, Maria Jurado, Marco Baliani e Lorenza Indovina.
Il programma definitivo dell’ultimo week end del Tuscia Film Fest al Museo del Vino di Castiglione in Teverina prevederà - oltre all’appuntamento con Riondino e Il passato è una terra straniera - la proiezione sabato 1° agosto di Pa-ra-da e l’incontro con il regista Marco Pontecorvo. Previste anche una serie di iniziative collaterali (visite guidate la Museo del Vino, degustazione dei vini della Teverina, ecc...) che contribuiranno ad arricchire la due giorni enocinematografica castiglionese.
Annullati, invece, la proiezione de Il papà di Giovanna e l’incontro con Alba Rohrwacher inizialmente previsti in calendario. «Ringraziamo Alba, che avremmo incontrato nuovamente volentieri dopo la sua partecipazione al TFF di due anni fa, per la consueta disponibilità. Purtroppo - dicono gli organizzatori - sopravvenuti impegni lavorativi gli impediranno di essere con noi per questa edizione».
MICHELE RIONDINO
Classe 1980, pugliese, Michele Riondino è uno dei più interessanti attori emergenti del panorama cinematografico nazionale.
Diplomato presso l'Accademia "Silvio D'Amico" di Roma, ha preso parte al Macbeth diretto da Marco Bellocchio, a Sleeping Around con la regia di Marco Carniti e a Uno sguardo dal ponte di G. Patroni Griffi e ha recitato nella fiction televisiva Distretto di Polizia.
Esordisce con grande successo al cinema nel film Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari (tratto dall'omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio) - dove è protagonista insieme a Elio Germano - che gli è valso il premio L.A.R.A. come migliore interprete italiano tra i film in concorso al Festival di Roma 2008 e la candidatura (sempre come migliore attore) ai Nastri d'Argento 2009.
Sempre nel 2009 è tra gli interpreti di Fortapàsc di Marco Risi.
Sarà protagonista, con Isabella Ragonese, della coproduzione italo-russa Dieci inverni di Valerio Mieli. |