Marco Pontecorvo apre il weekend conclusivo del Tuscia Film Fest a Castiglione in Teverina. Sabato 1° agosto, presso il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari (ore 21.15, ingresso libero), il regista incontrerà il pubblico per parlare del suo Pa-ra-da, il film italiano più premiato nei festival internazionali, tratto da una storia vera. A seguire ci sarà la proiezione del film, interpretato da Jalil Lespert, che narra la vicenda del clown franco-algerino Miloud, giunto per uno spettacolo in Romania nel 1992, tre anni dopo la fine della dittatura di Ceausescu, e del suo incontro con i bambini di strada detti “boskettari”. Un grande successo di critica per un film che ha commosso le platee dei festival di tutto il mondo.
«L’importante è non chiudere gli occhi - scrive Luigi Paini su «Il Sole 24 Ore» - Chi avrebbe mai pensato alla possibilità di recuperare i ragazzi di strada rumeni, quelli che vivevano nelle fogne come topi, utilizzando lo strumento del circo? Solo un “pazzo” come Miloud, il clown franco-algerino che, poco dopo la caduta del criminale regime di Ceausescu, all’inizio degli anni ‘90, capitò dalle parti di Bucarest con il solo scopo, all’inizio, di rappresentare il suo spettacolo. È questa la storia vera raccontata da Marco Pontecorvo in un film che dovrebbe essere obbligatorio vedere». E Valerio Caprara de «Il mattino» definisce Pa-ra-da «all'altezza dei grandi classici sull'infanzia derelitta come Los Olvidados».
Figlio del grande regista Gillo, Marco Pontecorvo si è affermato come direttore della fotografia in produzioni nazionali (La tregua di Francesco Rosi, L’ospite di Alessandro Colizzi) e internazionali. Da regista, prima di esordire con Pa-ra-da, ha diretto il geniale cortometraggio Ore 2: calma piatta, interpretato da John Turturro, con il quale ha vinto il Nastro d’argento per il miglior corto.
L’incontro con Pontecorvo e la visione di Pa-ra-da sono soltanto la conclusione di una serata che unisce al cinema anche la cultura e l’enogastronomia. Infatti, a partire dalle ore 19, sarà possibile partecipare a visite guidate alla struttura museale che ospita la manifestazione, a degustazioni di prodotti tipici della Tuscia e di vini della Strada del Vino della Teverina e alla presentazione del libro Continuarono a chiamarlo Bud Spencer alla presenza dell’autore Franco Grattarola.
|