Dopo la serata di apertura della settima edizione, dedicata ai vent’anni del film Porte aperte di Gianni Amelio alla presenza dell’attore Ennio Fantastichini e dello scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami, il Tuscia Film Fest prosegue sabato 26 giugno con la proiezione del film Mine vaganti di Ferzan Ozpetek. Per l’occasione, all’arena della Rocca Albornoz di Viterbo a partire dalle ore 21.15, sarà nuovamente ospite Ennio Fantastichini. Questa volta Fantastichini parlerà con il pubblico del Tuscia Film Fest dell’ultimo film in cui ha recitato e che gli è valso il premio David di Donatello 2010 come miglior attore non protagonista. L’incontro sarà condotto da Italo Moscati, direttore artistico della manifestazione.
In Mine vaganti, Ferzan Ozpetek torna a raccontare drammi familiari ma con toni da commedia. La “mina vagante” è Tommaso Cantone (interpretato da Riccardo Scamarcio), che torna in Puglia per affrontare il pater familias (Ennio Fantastichini) e confessare la propria omosessualità. Ma a bruciarlo nel tempo è il fratello maggiore Antonio (Alessandro Preziosi), rifutando così un destino di nuovo capo famiglia e dirigente di uno dei più importanti pastifici del Salento.
La serata sarà preceduta, alle ore 21, dalla proiezione di uno dei cortometraggi selezionati per la sezione I Corti del TFF: 41 di Massimo Cappelli. In caso di maltempo avrà luogo al Cinema Metropolitan in Via del Pavone, a cento metri dalla Rocca Albornoz. La richiesta di accrediti stampa va effettuata contattando l’Ufficio stampa e comunicazione del TFF (e-mail: info@viterbocinema.com - tel. 0761.326294 - 3381350765).
ENNIO FANTASTICHINI Tra i più grandi attori del cinema italiano e non solo, capace di cimentarsi in ruoli diversissimi tra loro, Ennio Fantastichini (nativo di Gallese), dopo aver frequentato l’Accademia di Arte Drammatica, esordisce nel teatro recitando con Dario Fo, Memè Perlini. Al cinema si fa conoscere da pubblico e critica grazie al film di Amelio I ragazzi di Via Panisperna in cui è uno straordinario Enrico Fermi. Tornerà a lavorare con Amelio per Porte aperte, vincendo il nastro d’argento come miglior attore non protagonista. Grandi consensi di critica e pubblico ci saranno con i film di Sergio Rubini (La stazione, La bionda), Paolo Virzì (Ferie d’agosto), Ferzan Ozpetek (Saturno contro e Mine vaganti), Marco Risi (Fortapàsc) . |