Dopo la serata d’apertura con protagonista l’attore Paolo Ruffini che ha ricevuto il Premio Pipolo Tuscia Cinema 2011, il Tuscia Film Fest prosegue con un appuntamento particolare da non perdere. Giovedì 23 giugno nel cortile del Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz di Viterbo (ore 21.15, ingresso 4 euro) sarà proiettato il film Habemus Papam di Nanni Moretti, uno dei più discussi dell’ultima stagione cinematografica, candidato a sette Nastri d’argento. A presentarlo ci sarà un piccolo “conclave”: interverranno infatti gli attori Renato Scarpa e Roberto Nobile, due dei “cardinali” presenti nell’opera di Moretti. Ma nell’incontro alla Rocca Albornoz non si parlerà soltanto del film. La serata, infatti, è l’occasione con cui il Tuscia Film Fest vuole ricordare nel migliore dei modi un personaggio che non c’è più: Peter Boom, l’artista olandese scomparso poche settimane fa all’età di settantacinque anni, nella sua casa di Bagnaia, a due passi da Viterbo, dove risiedeva da anni. Attore, cantante lirico, doppiatore, scrittore, paroliere e soprattutto spirito libero e democratico promotore di tante battaglie, anche Peter Boom in Habemus Papam aveva interpretato uno dei cardinali. Modera l’incontro lo scrittore e critico Franco Grattarola. In caso di maltempo la serata avrà luogo al Cinema Genio (ingresso Corso Italia).
GLI OSPITI Attore teatrale prestato al cinema, Renato Scarpa, classe 1939, a inizio carriera si distingue in una sequela di film diretti da registi come Paolo e Vittorio Taviani (Sotto il segno dello scorpione, 1969), Marco Bellocchio (In nome del padre, 1972) e Roberto Rossellini (Anno Uno, 1974). Ma la sua lunga e nutrita filmografia contempla, accanto ai più impegnativi ruoli nel cinema d’autore, riuscite caratterizzazioni comiche sotto la direzione di Carlo Verdone (Un sacco bello, 1980), Massimo Troisi (Ricomincio da tre, 1981) e Luciano De Crescenzo (Così parlò Bellavista, 1984). Nel recente Habemus Papam (2011) di Nanni Moretti, che lo aveva già diretto in La stanza del figlio (2001), Scarpa interpreta il cardinal Gregori.
Nato a Verona, Roberto Nobile (classe 1947) è uno dei volti più interessanti del cinema italiano di questi ultimi decenni. Caratterista di lusso per registi del calibro di Pupi Avati, Gianni Amelio e Giuseppe Tornatore, Nobile si distingue, nei panni dello scoraggiato professor Mortillaro, nel corale La scuola (1995) di Daniele Luchetti. Sono altresì da segnalare Caro Diario (1993), La stanza del figlio (2011) e Habemus Papam (2011), i tre film che l’attore interpreta per Nanni Moretti. Noto al grande pubblico per le serie televisive Distretto di polizia e Il commissario Montalbano, Nobile ha collaborato alla sceneggiatura di Le amiche del cuore e Santo Stefano e ha scritto il romanzo Col cuore in moto (Coniglio Editore, 2007).
IL FILM Alla morte del Pontefice, il Conclave deve eleggere un nuovo Papa. Ma il neoeletto è preda dei dubbi e delle ansie, depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista perché lo assista e lo aiuti a superare i suoi problemi.
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