Un doppio appuntamento con Toni Servillo, il 1° novembre (ore 18) al Teatro Mancinelli di Orvieto e il giorno successivo (ore 20.30) al CineTuscia Village di Vitorchiano. La proiezione e la premiazione delle migliori opere arrivate all’interno della sezione I Corti del Tff. Il coinvolgimento dell’Università della Tuscia e delle scuole superiori di Viterbo e provincia, a partire dalla sede scelta per la conferenza stampa, l’aula multimediale dell’istituto “Francesco Orioli” in via Cesare Pinzi (quartiere Pilastro). E un ulteriore aspetto da sottolineare: la prima versione autunnale del Tuscia Film Fest, presentata alla stampa martedì 25 ottobre, continua nel solco tracciato la scorsa estate, con gli eventi che si svolgeranno tra Viterbo ed Orvieto, primo embrione del distretto culturale della Tuscia.
Ad illustrare alla stampa l’iniziativa Mauro Morucci, direttore organizzativo del Tuscia Film Fest, l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli, quello comunale Enrico Maria Contardo e il suo omologo di Orvieto, Marco Marino: a far da padrone di casa Luigi Valente, dirigente scolastico dell’Orioli, che si è detto “felice ed onorato di ospitare questo appuntamento”. In sala i rappresentanti di alcuni partner della manifestazione: il consigliere della Fondazione Carivit Ezio Rocchetti, il presidente della Banca di Viterbo Luigi Manganiello, il segretario provinciale della Cna Viterbo Luigia Melaragni e Filippo Rossi, direttore artistico di Caffeina Cultura. Morucci è entrato poi nei particolari: si inizia la mattina di sabato 29 ottobre (ore 9.30) quando, al CineTuscia Village, saranno proiettati 6 dei 12 cortometraggi selezionati (su 199 arrivati). A seguire, fuori concorso, la proiezione dei corti realizzati dagli studenti degli istituti “Orioli” e “Dalla Chiesa” di Viterbo. Martedì 1° novembre al Mancinelli Toni Servillo legge Napoli, un reading teatrale con letture di autori partenopei. Si prosegue la mattina di mercoledì 2 novembre al CineTuscia Village (ore 9.30) con la proiezione di altri 6 cortometraggi e, subito dopo, con la proiezione del corto La tv è vita, realizzato dagli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università della Tuscia e al quale partecipano anche alcuni detenuti del carcere di Mammagialla. La sera gran finale con Toni Servillo. L’attore in più, con la presentazione del libro omonimo alla presenza dello stesso Servillo: conduce Enrico Magrelli, conservatore della Cineteca Nazionale. Seguirà la proiezione del film L’uomo in più di Paolo Sorrentino. In apertura della serata, organizzata in collaborazione con la Cineteca nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia e Caffeina Cultura, saranno premiate le opere vincitrici della sezione cortometraggi. I premi saranno due: uno assegnato dal pubblico, composto dai ragazzi dell’ “Orioli”, del “Dalla Chiesa” e del “Santa Rosa” di Viterbo e dell'università e l’altro assegnato dalla giuria presieduta dal regista Aureliano Amadei (20 sigarette) e composta dal regista Pasquale Marino e dall’attore Edoardo Natoli.
Per Morucci “Servillo non ha bisogno di presentazioni, è forse il miglior attore italiano. Quello che mi preme sottolineare è la collaborazione con le scuole, con le quali il rapporto va ormai avanti da molti anni: si sono dimostrate subito entusiaste. Voglio ringraziare tutti i presenti, istituzioni e partner, e anche la Camera di Commercio che oggi non è rappresentata”. L’importanza della collaborazione con le scuole è stata ribadito anche dall’assessore Contardo: “Il cinema è un potente mezzo di educazione per i giovani e quindi va premiata l’iniziativa del Tuscia Film Fest: compito delle istituzioni è diffondere cultura, meglio ancora se prodotta sul territorio”. Secondo l’assessore Fraticelli “non si può non essere d’accordo con quanto detto, e vanno messi in luce altri due aspetti. Il Tuscia Film Fest è riuscito ad esportare la sua formula ad Orvieto, e di ciò gli va dato merito. Poi questa iniziativa va nel segno della destagionalizzazione dell’offerta, e questo non può che far piacere”. Marco Marino, dal canto suo, anticipando gli altri due appuntamenti organizzati dal Tuscia Film Fest in Umbria a dicembre e marzo (gli spettacoli di Elio Germano e Alba Rohrwacher) ha affermato che “per la nostra città è un vanto poter ospitare questa manifestazione”.
Parola, infine, ai partner, con Filippo Rossi secondo cui “la collaborazione tra Caffeina e Tuscia Film Fest può dare altri frutti”, mentre Rocchetti e Manganiello hanno garantito il sostegno “a una delle manifestazioni più importanti che abbiamo”. Per Luigia Melaragni “il coinvolgimento della Cna, oltre a quel sostegno alla cultura che mai dovrebbe mancare e alla lodevole iniziativa di apertura alle scuole, si basa sulla constatazione che il settore dell’audiovisivo, così come è avvenuto a Roma dove sono occupati tanti piccoli artigiani, può essere un fattore di traino per l’economia”.
|