Elio Germano approda a Orvieto. Sabato 3 dicembre, al Teatro Mancinelli (ore 21), l’attore romano sarà in scena nel monologo Thom Pain (basato sul niente) di Will Eno. Lo spettacolo, di cui Germano è anche regista in collaborazione con Silvio Peroni, si inserisce nella rassegna Prova d’attore, realizzata in collaborazione con il Tuscia Film Fest e che ha già ospitato, lo scorso 1° novembre, Toni Servillo in un reading di grande successo.
Premiato al Festival di Cannes 2010 come miglior attore per il film La nostra vita di Daniele Luchetti, Elio Germano torna a proporre il primo allestimento italiano del monologo del brillante drammaturgo americano Will Eno, finalista nel 2005 nella sezione teatro del Premio Pulitzer. La traduzione è di Noemi Abe. Intrappolato nelle sue riflessioni, in apparenza inconsistenti e sconnesse, Thom Pain ci introduce alla memoria e agli incidenti che hanno plasmato la sua infanzia facendone l’uomo che è, raccontando per quasi due ore la propria esistenza di antieroe solitario, narratore, pazzo, amante tormentato, comico, poeta. Narrando in questo modo di sé, continuamente in bilico tra memoria e paura, si abbandona ad altre storie, deviando ripetutamente dal filo del discorso. Ma è proprio in questo “parlare d’altro”, in un lungo discorso frammentato e discontinuo, che si rintracciano i percorsi più profondi e veri della sua identità.
I biglietti sono disponibili nei tradizionali canali di vendita del Teatro Mancinelli (a Orvieto biglietteria del teatro aperta dal martedì al sabato con orario 10-13 e 16-18 e due ore prima di ogni spettacolo; a Viterbo presso Underground in Via della Palazzina 1; on line su www.greenticket.it; per informazioni tel. 0763.340493 - www.teatromancinelli.com).
Con Prova d’attore - che avrà il suo ultimo appuntamento il 30 marzo 2012 con Alba Rohrwacher in E’ stato così di Natalia Ginzburg - si rafforzano la collaborazione e il connubio culturale tra Viterbo e Orvieto del quale il Tuscia Film Fest è stato artefice, ospitando per la prima volta nella città umbra alcuni incontri e proiezioni dell’ultima edizione estiva della manifestazione. Un rapporto che garantirà all’evento una crescita qualitativa, moltiplicando al contempo la sua attitudine a promuovere, attraverso la cultura, il territorio della Tuscia.
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